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Tecniche innovative di rivelazione incendi

I sistemi “taglia unica” appartengono al passato, le tecnologie intelligenti sono infatti integrate negli edifici moderni

Raffinati livelli di rilevazione

E’ possibile rilevare un’ ampia gamma di indicatori legati agli incendi, tra cui fumo, calore, fiamme e monossido di carbonio. Mentre questa maggiore sofisticatezza rappresenta un enorme passo avanti, la complessità aggiuntiva fa si che i tecnici della sicurezza antincendio devono tenere in considerazione molti più elementi durante la progettazione di soluzioni ingegneristiche per i sistemi di rivelazione d’incendio.

Minimizzare i falsi allarmi

Grazie ai progressi della tecnologia di rilevazione, gli allarmi possono essere attivati solo quando c’è una reale presenza di fumo. In precedenza i rivelatori a volte reagivano al vapore, che risultava problematico nelle fabbriche alimentari o nei bagni degli alberghi, dove i continui falsi allarmi esponevano le squadre di emergenza antincendio ad interventi non necessari.

Inoltre, il software della centrale di rivelazione fumi indirizzata permette ora alla camera ottica di sensori specifici di essere disattivata in caso di lavori in corso in un locale in cui potrebbe essere generato fumo, che altrimenti farebbe attivare un falso allarme.

Livelli di rilevazione del calore

Eaton ha introdotto un rilevatore ottico che incorpora elementi ottici e termici, e un rilevatore termico che con tre livelli di rilevazione del calore. Per le cucine industriali in cui si verificano dei picchi improvvisi di temperature (ad esempio quando le porte del forno vengono aperte), la scelta di tre livelli di rilevazione del calore risulta utile.

Individuazione dell'emergenza

I sistemi di rivelazione (indirizzati) degli incendi permettono di rivelare con precisione la posizione di un incendio, che è essenziale in edifici di grandi dimensioni quali ospedali ed alberghi. I vigili del fuoco possono accedere immediatamente al luogo dell’incendio nel più breve tempo possibile.

Rilevatori a infrarossi per ambienti con soffitti alti

Quando i rilevatori di fumo sono posizionati su un soffitto a più di 10 metri dal pavimento (cosa che si verifica nella maggior parte dei magazzini), c'è il rischio che il fuoco si diffonda ampiamente a livello del suolo prima che venga rilevato qualsiasi fumo.

Al giorno d'oggi, i rivelatori a raggi infrarossi (rivelatori lineari) inviano un fascio di luce infrarossa (IR) ad una superficie riflettente, anche a 100 metri di distanza. Se il fumo attenua il fascio di luce, il rivelatore si porta in condizione di allarme. Eaton propone due rivelatori ad infrarossi da 50 e da 100 metri che sono direttamente alimentati dal loop facilitando così l’installazione e la manutenzione del dispositivo.

Reti di rilevazione degli incendi

È possibile collegare centrali di rivelazione d’incendio separate per fornire una copertura completa che continua a funzionare anche se si verifica un guasto in una parte del network. I dati comunicati tra le centrali possono essere inseriti nei sistemi di gestione dell'edificio per offrire a chi si occupa del monitoraggio una visione d'insieme delle situazioni di allarme o guasto.

Glossario sulla rilevazione degli incendi

Sistemi indirizzati: ogni dispositivo in un sistema indirizzato ha un proprio identificativo univoco. Questo identificatore è utilizzato per determinare la posizione di un incendio, in modo da poterlo affrontare il più rapidamente possibile.

Centrali di rivelazione incendi: queste centrali ricevono informazioni da sensori progettati per rilevare i cambiamenti nell'ambiente dovuti al fuoco.

Infrarosso: definisce una gamma di lunghezze d'onda di radiazione invisibili.

Camera ottica: la camera all’interno di un rilevatore che monitora le particelle di fumo trasportate dall'aria.