Per gli operatori dei data center, il  gruppo di continuità (UPS) ha fino ad oggi rappresentato una misura di sicurezza per proteggersi da anomalie energetiche potenzialmente dannose, oltre che una batteria di backup vitale per assicurare la continuità di esercizio durante blackout imprevisti. Tuttavia, grazie alla nuova tecnologia, gli UPS dei data center hanno ora la capacità di realizzare un doppio beneficio, trasformandosi da un carico sulla rete in una risorsa che genera valore.

Se sembra troppo bello per essere vero, si consideri questo: la maggior parte dei data center su larga scala hanno implementato consistenti banchi di batterie per fornire un adeguato backup in caso di blackout. La realtà è che queste batterie sono ferme inutilizzate per la maggior parte del tempo in quanto i blackout si verificano poco di frequente. Gli operatori iperscala odierni, i data center multi-tenant e altri data center di grandi dimensioni, hanno ora l’opportunità di sfruttare queste risorse inutilizzate, trasformando i loro UPS in centri di profitto e sostenendo la rete come fonti di energia distribuita (DER).

Con l’adozione delle  batterie a ioni di litio — in grado di offrire una durata più lunga e un valore di ciclo fino a otto volte quello delle convenzionali batterie VRLA — si è creato un potenziale per l’evoluzione degli UPS tradizionali. Mentre il data center conserva il controllo della sua energia — scegliendo quanta capacità fornire e quando — diventa in grado di convertire i tradizionali sistemi per il backup dell’energia in dispositivi per i servizi energetici, fornendo un’ampia gamma di benefici agli operatori alla ricerca di modi per ridurre le bollette energetiche e ottimizzare i consumi.

Questo elemento è particolarmente di valore se si riflette sul fatto che i costi dell’energia continuano a salire alle stelle; secondo Gartner l'energia è infatti il secondo costo operativo nel 70% dei data center in tutto il mondo, superato solo dalla forza lavoro. Inoltre, un data center da 1 MW divorerà 160 milioni di kW/h in un periodo di 10 anni - l'equivalente della quantità di energia consumata da 1400 famiglie americane in un arco di tempo analogo.

Con la tecnologia EnergyAware, gli UPS esistenti alimentati a litio possono aiutare le organizzazioni a ottimizzare quei costi e a generare entrate aggiuntive. Le opportunità comprendono la capacità di offrire servizi di peak shaving per aiutare ad evitare o ridurre i costi della domanda; lo spostamento del consumo di energia per l'ottimizzazione delle tariffe in base al tempo d'uso; e la fornitura di regolazione della frequenza per aiutare gli operatori di rete a soddisfare le richieste di crescita esplosive. A differenza delle centrali gas, i banchi di batterie sono in grado di fornire energia immediatamente, per rispondere al meglio ai picchi temporanei a medio temrine.

La tecnologia Eaton è stata recentemente testata da  Microsoft e Eaton che hanno colloaborato in partneship per trovare un modo per far funzionare sempre le risorse di Microsoft.  Il controller Eaton ha permesso all’UPS di registrare i segnali di regolazione della frequenza e rispondere tempestivamente caricando o scaricando la batteria per bilanciare la rete. In una dimostrazione della tecnologia con  PJM, un’organizzazione locale per tramissione dell’enegia (RTO) che serve 13 stati e il distretto della Colombia, l’UPS ha superato i requisiti dell’operatore in termini di accuratezza, tempo di risposta e precisione in un test di autovalutazione, dimostrando che la tecnologia è in grado di funzionare come una fonte DER realizzabile.

Le implicazioni dell’UPS EnergyAware sono significative, sia per la rete che per gli operatori dei data center. La tecnologia può essere utilizzata per ridurre la domanda e le spese legate ai picchi, oltre che per contribuire a obiettivi di energia pulita. I clienti possono usare una risorsa esistente per creare un nuovo flusso di entrate e diminuire i costi energetici continuando però ad avere a disposizione una soluzione di backup fondamentale.

In effetti, la tecnologia EnergyAware potrebbe alla fine rivelarsi determinante nel rimodellare l'intera industria della produzione dell'energia. Come ha spiegato Sean James, direttore della ricerca energetica presso Microsoft: “In futuro, non avremo data center o centrali elettriche. Si tratterà di qualcosa a metà strada tra le due. Una centrale dati, ad esempio. Un qualcosa che non costituisce esclusivamente un carico sulla rete, ma che è una risorsa.”